Oggi giorno la scelta degli infissi è forse più importante della scelta dell’arredamento in quanto permette di esaltare le caratteristiche architettoniche ma anche capace di  influenzare le condizioni termiche, acustiche e luminose dell’immobile.

Altra caratteristica degli infissi da non sottovalutare e la durevolezza.

In ciò l’ eccellenza è rappresentata dal legno che si pone come il materiale più durevole e resistente, vivo e naturale, il più antico e più utilizzato nella creazione di porte e finestre di tutti i tempi.

Basti notare come i palazzi storici, anche ristrutturati più volte, mantengano gli stessi infissi che, con adeguati trattamenti, vengono riportati a nuovo.

Non dimentichiamo, poi, la sua naturale proprietà di isolamento termico. Finestre in legno, con doppi o tripli vetri e guarnizioni, sia sulle ante che sui telai, assicurano una tenuta perfetta sia a livello termico che acustico. Così  l’infisso in inverno trattiene il calore della casa e in estate evita che l’interno si riscaldi eccessivamente. Riesce ad equilibrare naturalmente il micro clima dell’immobile, contribuendo sostanzialmente ad evitare che si formi umidità, condensa o muffa e rendendo l’ambiente in cui viviamo confortevole e salutare.

La possibilità di scegliere l’essenza, intagliarla, fresarla, lavorarla e rifinirla con una grande varietà di tinte permette   di realizzare strutture dal design ineguagliabile.

Archi di varie forme e dimensioni, aperture a bilico o scorrevoli di grande estensione non sono certo un problema. I limiti architettonici imposti in palazzi d’epoca non sono un limite, anzi sono una sfida per i nostri falegnami.

La stabilità strutturale è garantita dall’utilizzo di profili in legno lamellare.

Le essenze che possono essere utilizzate sono molteplici: il pino generalmente ha una venatura rigata, l’okoumè un essenza più compatta del pino e tende ad essere rossiccio, il frassino è duro e compatto, con una leggera spazzolatura si può mettere in risalto la sua venatura, il castagno e il rovere sono legni più nobili e duri, molto fiammati.

Indipendentemente dalla scelta della tipologia di essenza, anche la finitura estetica valorizza un ambiente. Il campionario di vernici è vasto: tinte RAL, tinte più o meno scure, tendenti al rosso o al biondo, possibilità di evidenziare la venatura.

Vi è anche la possibilità di richiedere un campione colore personalizzato da abbinare più facilmente al parquet o ai rivestimenti interni.

Le finestre in legno permettono le lavorazioni più diverse per ogni tipo di stile.

Oggi anche il problema della sua manutenzione è superato.

I nuovi processi di verniciatura preserveranno l’estetica per molto tempo.

La finitura generalmente consiste in  una mano di impregnante che serve a proteggere e a far si che il colore sia uniforme su tutta la superficie, una mano di isolante che permette l’aggrappaggio del colore, una mano di fondo ovvero la prima mano di colore e l’ultima mano di finitura con la quale si ottiene il prodotto verniciato. Tutti questi passaggi assicurano resistenza e qualità dell’infisso. Nulla toglie che, periodicamente, anche una volta l’anno, sia necessaria una piccola pulizia. Nelle ferramenta più fornite o dal vostro rivenditore di vernici potete acquistare un prodotto che, spruzzato su un panno e poi passato sull’infisso, crea come una pellicola protettiva in grado di preservare la finitura.